
C’era una volta, in un parco pieno di alberi e fiori profumati, un’altalena rossa fiammante.
Era triste perché si sentiva legata con le catene alla struttura metallica e non poteva lasciare quel posto poco frequentato che la faceva sentire sola.
Infatti l’altalena desiderava viaggiare per il mondo e scoprire nuovi luoghi, ma non sapeva come fare.
Non possedeva purtroppo né piedi per camminare, né ali per volare, e invidiava le farfalle che popolavano il parco.
Loro sì, con i variopinti e sgargianti colori, illuminavano di gioia il mondo viaggiando di qua e di là.
In un giorno di pioggia l’altalena rossa si sentiva molto malinconica e decise di provare a sganciarsi dalle catene, ma per quanta forza mettesse non ci riuscì e iniziò a piangere.
Proprio in quel momento una bellissima farfalla si trovava a volteggiare nei pressi e le si avvicinò per consolarla.
«Come mai sei triste, altalena rossa? Sei così bella!»
L’altalena, sorpresa che le avesse rivolto la parola, rispose: «Vorrei tanto volare come te lontano e vedere posti nuovi, ma sono legata a queste catene e non posso andare da nessuna parte.»
«Tu hai un dono, puoi far volare i bambini, cosa che neppure io che possiedo le ali riesco a fare» le disse dolce la farfalla.
«Non capisco.»
«Lascia fare a me» concluse sicuro l’insetto e inizio a volare verso la città.
Nel frattempo pioveva di meno, ma dei bambini erano in casa e guardavano tristi dalle finestre il cielo perché desideravano andare a giocare fuori.
Fu allora che la farfalla si posò di davanzale in davanzale cercando di attirare l’attenzione dei bimbi e di farsi seguire. Così i piccoli, indossati i loro impermeabili e le mantelline per la pioggia e tentando di catturarla con i retini, arrivarono al parco.
Il loro stupore fu grande nel vedere l’altalena rossa fiammante e fecero subito a gara per salirci per primi.
A turno poi iniziarono a dondolarsi e a volare sempre più in alto con la spinta delle loro gambe. Immaginavano di viaggiare in luoghi fantastici e meravigliosi fino a toccare quasi con un dito il cielo e le nuvole.
L’altalena rossa era davvero felice. Grazie alla fantasia dei bambini poteva con loro vivere mille avventure. A indicare la sua gioia un grande arcobaleno si stagliò nel cielo: aveva smesso di piovere e altri bambini, grazie al passaparola, stavano giungendo al parco che da quel giorno si sarebbe popolato.