La piccola Hazel osservava il paesaggio fuori dalla sua finestra a forma di piramide: sempre le solite montagne galleggianti, sempre le solite acque cristalline del Paradiso. Il cielo era sempre azzurro, con il sole sempre alto e luminoso. Fece un lungo sospiro: anche se mamma e papà non facevano che ripeterle che non c’era nienteContinua a leggere “Un sogno per volare”
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Un Natale con i fiocchi
Matías aveva paura del buio e degli scarafaggi che giravano per casa ogni notte. Anche le formiche, in cerca del cibo, si divertivano a disturbargli il sonno, però almeno avevano la decenza, appena veniva scoperto il loro gioco, di nascondersi subito nelle crepe delle pareti umidicce. Gli scarafaggi no. La loro missione era una sola:Continua a leggere “Un Natale con i fiocchi”
Samuel, il fungo
In una giornata piena di sole in Messico, un giovane fungo marrone di nome Samuel era molto triste perché si sentiva uguale agli altri funghi e voleva distinguersi. Non riusciva a capire perché le api e i calabroni andassero sempre a trovare le margherite e gli altri fiori del campo e non si fermassero maiContinua a leggere “Samuel, il fungo”
Dafne e le api
Dafne lanciò l’aeroplanino di carta che sfrecciò velocissimo verso il fondo del giardino, per poi affondare in un grande cespuglio fiorito. Corse ridendo a ripescarlo. Infilò la mano nel fogliame senza badare agli insetti che lo popolavano. Un dolore fortissimo le attraversò il polso. Ritirò il braccio urlando. «Ah! Che male!» Accorse il nonno, allertatoContinua a leggere “Dafne e le api”
Rughina e il batticuore
Nei primi giorni autunnali, prima di andare in letargo, Rughina la tartaruga più allegra di tutto l’universo decise di trasferirsi a Marghiore, un villaggio meraviglioso dove si era ristabilita da poco la serenità grazie a Carabella, la coccinella dai puntini splendenti. Rughina aveva un carapace verde primavera e delle zampette paffute, veloci e molto rugose.Continua a leggere “Rughina e il batticuore”
L’amore di un gatto
Una macchina scura si ferma sul ciglio di una strada di periferia. L’autista, un uomo grande e grosso, apre lo sportello e appoggia per terra un sacco di iuta dal quale tira fuori un batuffolo nero. Dopo essersi guardato intorno, per avere la certezza che non ci sia anima viva nei paraggi, chiude lo sportelloContinua a leggere “L’amore di un gatto”
Note e Iris
In una giornata come tante ma dal cielo azzurro, azzurro, la piccola Costanza, come di consueto, andò a cercare nei prati fioriti in montagna, un bellissimo fiore arancione da regalare a sua zia Stefania. Quando arrivò nei pressi del campo, una moltitudine di fiorellini profumati dai più svariati colori la entusiasmò tantissimo e iniziò aContinua a leggere “Note e Iris”
Il forestiero
Immaginate un mondo nuovo, diverso, dove nulla è come sembra di essere. Un mondo in cui il sole splende sempre, la pioggia è così rara che le nuvole ormai hanno dimenticato cosa vuol dire piangere e la gente, felice, sorride dalla mattina alla sera. Non è possibile, dite? Invece sì, un mondo del genere c’è,Continua a leggere “Il forestiero”
Facciamo amicizia?
Dario era un piccolo pesciolino giallo e si sentiva tanto triste nell’oceano Pacifico della Nuova Zelanda, dove viveva, perché i suoi numerosi fratelli erano molto più lunghi di lui e possedevano anche delle lucenti squame argentee. Un giorno, mentre i suoi fratelli giocavano a rincorrersi tra la spuma dell’oceano, stufo delle prese in giro DarioContinua a leggere “Facciamo amicizia?”
Remulé, il lemure spaziale
C’era una volta, e forse ci sarà ancora, il simpatico Remulé, il capo di una tribù di lemuri spaziali dalla coda ad anelli azzurra e nera che abitava a Nula, un pianeta proprio vicino alla Luna. Già dai suoi occhioni neri, contornati di azzurro, si intuiva che era un tipetto originale, dolce ed estroverso. SinContinua a leggere “Remulé, il lemure spaziale”
La casetta rossa
C’era una volta una casa. Una casetta rossa con un bel tetto a punta per proteggerla dalla neve che d’inverno cadeva fitta e un camino per riscaldarne le stanze. Una casetta circondata da un bel prato verde e con un lungo sentiero bordato di fiori che serpentava fin davanti alla sua porta. Era una casaContinua a leggere “La casetta rossa”
In un giorno di Ottobre
Paolo, con un sorriso sfavillante, entrò in aula e corse a sedersi sulla sedia marrone. Era felice, nonostante sentisse un fastidio provenire dal basso: i piedi erano bagnati e costretti nelle scarpe nere da ginnastica. La pioggia ottobrina era iniziata, in modo assiduo, dal fine settimana. La maestra, dopo aver richiamato tutti all’appello, precisò: «BuongiornoContinua a leggere “In un giorno di Ottobre”
Un incontro originale
Efren viveva sulla costa orientale del Messico, dove sostavano miliardi di pescherecci che facevano da cornice alla graziosa isola, contraddistinta dal mare verde della folta vegetazione e dal mare blu delle acque dell’oceano. Era da tempo che progettava il suo viaggio in compagnia del giovane cane Benito e, quel pomeriggio, si sentiva molto eccitato alContinua a leggere “Un incontro originale”
Dominante, la balena buona
C’era una volta e una volta non c’era, un palazzo variopinto e fatto di alghe che sul fondo del mare riluceva come madreperla nelle notti di luna piena. In quell’ampio luogo impreziosito da colonne di conchiglie, il mare stesso sembrava aver preparato il trono al più grande e maestoso tra i pesci. La balena eraContinua a leggere “Dominante, la balena buona”
Nuova primavera
Quell’anno l’inverno sembrava non voler finire. Non era solo una sensazione data dal persistere di una spessa coltre di neve e dalle temperature rigide, era un dato di fatto: l’inverno non sarebbe finito. L’autunno precedente c’era stato un magnifico ricevimento alla corte, per festeggiare i vent’anni di governo della coppia regnante, e tutte le personalitàContinua a leggere “Nuova primavera”
Per una cucchiaiata di miele
L’uomo orso si aggira per le stradine di un villaggio, stanco e affamato dopo un lungo cammino. «Cosa non darei per una cucchiaiata di miele» mormora tra sé e sé stringendo i pugni. Senza ricordare come, è arrivato in una piazza con una chiesetta e una fontanella. Il sole splende, gli uccelli cantano, ma delleContinua a leggere “Per una cucchiaiata di miele”
La missione speciale
Da uno degli angoli remoti del pianeta Terra, un urlo disperato si leva al cielo, rimbombando tra le case e viuzze di un piccolo villaggio ai confini del mondo. Marcos e Martina, due amici d’infanzia e compagni di banco, sono di ritorno a casa dopo una giornata lunga a scuola. Chiacchierano del più e delContinua a leggere “La missione speciale”
Fiammetta, bambina obbediente
C’era una volta una casa magica in riva al mare. Era stata costruita da una strega buona che l’aveva fatta comparire proprio tra due palme. Era l’unica abitazione sulla spiaggia e possedeva un inconfondibile tetto viola. La casa era stregata poteva apparire e scomparire con tutti i suoi mobili all’interno in qualsiasi luogo a pattoContinua a leggere “Fiammetta, bambina obbediente”
Un’amicizia con le ali
Tobia era un gatto di pochi mesi, tondo e paffuto come un batuffolo di ovatta grigia. Gli occhi curiosi e scattanti sorvegliavano un piccolo regno fatto di poltrone, armadietti e tappeti. Era un gatto di casa, o per meglio dire d’appartamento — al primo piano di un’elegante palazzina di città. Il suo orizzonte coincideva colContinua a leggere “Un’amicizia con le ali”
La grotta dello stregone
Alejandro fin da piccolo era stato affascinato dalle storie sulla vecchia miniera abbandonata. Storie di tesori dimenticati, di tane di creature mai viste, di passaggi che portavano a laghi sotterranei che si collegavano al mare. Ma la storia che preferiva era che nella parte più profonda della miniera si diceva ci fosse la dimora diContinua a leggere “La grotta dello stregone”
Osvaldo Odlavso: il paroliere matto
Osvaldo Odlavso era un ometto di un’età indefinibile, mostrava dai settanta ai dieci anni, sarà stato per il suo spirito giocherellone e per il suo atteggiamento stravagante. Era arrivato da qualche mese a Mira, un paese caldo e accogliente attraversato dalle acque del fiume Eclano. Proveniva dalla Russia, aveva un sorriso smagliante che partiva dalContinua a leggere “Osvaldo Odlavso: il paroliere matto”
La canzone misteriosa
C’era una volta un regno lontano ma prospero, dove il sole e le nuvole convivevano pacificamente nel cielo e gli alberi fiorivano senza sosta come se vi fosse una perenne primavera. Il clima benevolo stimolava i coltivatori, che grazie alla raccolta sfamavano le proprie famiglie, ma anche i più piccoli che facevano la scuola all’apertoContinua a leggere “La canzone misteriosa”
Ines e i tre desideri
In un palazzo vecchio e diroccato al primo piano, in un piccolo appartamento, viveva in affitto una giovane donna molto triste perché era senza lavoro. Il suo nome era Ines. Il padrone di casa voleva sfrattarla e lei non sapeva dove andare. Un giorno, mentre era in soffitta per cercare alcuni scatoloni per il trasloco,Continua a leggere “Ines e i tre desideri”
Il grande albero
Nella piazza centrale di Borgoverde c’era da sempre un grande albero. Nel tempo, era diventato così immenso che le sue radici avevano iniziato a sollevare il rivestimento della piazza e sgretolarlo qui e là. Il sindaco era stanco di dover rimettere in sesto la pavimentazione a ogni nuova fessura. E la chioma dell’albero proiettava un’ombraContinua a leggere “Il grande albero”
Un incontro inaspettato
Bolano, il cane del professor Ramirez, era molto curioso: voleva sempre scoprire cose nuove. Vivere con l’uomo lo aveva aiutato a soddisfare questo lato del suo carattere: il professor Ramirez era un grande inventore e costruiva le cose più strane e meravigliose che avesse mai visto. C’era la spazzola che arricciava i capelli da solaContinua a leggere “Un incontro inaspettato”
La casa incantata
In una verde prateria, oltre la Foresta Ultima che segna il confine del mondo, sorge una casetta. Quei pochi che hanno osato addentrarsi nella foresta, riuscendo a fare ritorno sani e salvi, descrivono la casa in modo sempre diverso. Per qualcuno è un grande palazzo di pietra circondato da torri, per un altro è unaContinua a leggere “La casa incantata”
La mia amica supereroina
Mimmo e Carlotta si conoscono da quando correvano dietro alla gonnella della signora Teresa, la maestra d’asilo. La vita, o meglio le loro mamme che erano amiche di lunga data, ha voluto che abitassero nello stesso palazzo, nella stessa scala, proprio l’uno di fronte all’altra. Mimmo è un bimbo taciturno, dalla pelle biancastra e lentigginosa.Continua a leggere “La mia amica supereroina”
Carabella a Marghiore
La coccinella Carabella, durante un pomeriggio di sole splendente, decise di volare verso Marghiore, il villaggio dell’amicizia. Leggerella, la farfalla dalle splendenti ali blu oltremare, abitava in una piccola casa fucsia dal tetto rosso e, appena vide l’amica, le andò incontro tintinnando le sue piccole antenne verdi. Dopo che i loro sguardi si incrociarono, siContinua a leggere “Carabella a Marghiore”
La locanda
Miguel e suo nonno se ne stavano seduti in veranda, lo sguardo rivolto al sole che calava dietro il bosco, godendosi il vento fresco della primavera. «Nonno, c’è una cosa che ho sempre voluto chiederti» disse Miguel. «Dì pure» fece il nonno mentre si dondolava sulla sedia a dondolo. «Come fai a conoscere tante storie?»Continua a leggere “La locanda”
Lucilla e il Monte della Saggezza
C’era una volta una farfalla triste — molto, molto, triste — che volteggiava nell’aria in cerca di dare un senso alla propria vita. Lucilla, così si chiamava, era la più piccola della sua specie e aveva le ali di un verde così slavato da risultare spesso trasparente. Se almeno avesse avuto qualche segno particolare, ancheContinua a leggere “Lucilla e il Monte della Saggezza”